- DISAPPROVAZIONE
- OFFESA
- INGRATITUDINE
- SOSPETTO E
ACCUSA
- CHIUSURA
- STOLTEZZA E
RIGIDITA'
- IMPEGNO
"Ogni
giorno,
ci troviamo nella casa e nel cuore di chi ci ama,
di chi ci sta
accogliendo ed ospitando,
di chi ci sta curando,
di chi ci sta
proteggendo,
di chi ci fa mangiare e dormire al suo fianco, con
fiducia,
eppure, spesso lo trattiamo con meno rispetto di un ospite..."
(Angela Flammini)
Come uccidere l'amore?
Con
un'arma semplicissima, la MANCANZA DI RISPETTO, per l'altro!
Rispetto
viene dal latino
respicere, che significa guardare.
Rispetto implica dunque guardare o meglio "vedere", conoscere, chi ci
è di fronte e relazionarci con lui, per quello che
è
realmente e non per le nostre proiezioni, ovvero le nostre paure,
insicurezze e pregiudizi. Se parliamo di relazione, dobbiamo
relazionarci.
"Il
rispetto nasce dalla conoscenza e la conoscenza richiede impegno,
investimento, sforzo" (Tiziano Terzani).
Nella
definizione della Treccani di rispetto c'è: "Sentimento che
porta a riconoscere i diritti, il decoro, la
dignità e la personalità stessa di qualcuno, e
quindi ad
astenersi da ogni manifestazione che possa offenderli". Rispetto,
dunque, altro non è che la base della buona educazione e del
galateo. Il galateo ci dice come avere buone maniere e
rispetto,
in diversi contesti, non ultimo, il caso si venga ospitati, da qualcuno
(l'ospite).
Chiedereste ospitalità a qualcuno che non STIMATE?
Potrebbe
qualcuno ospitarvi se non vi STIMASSE?
Potreste
mangiare alla tavola del vostro ospite se non aveste FIDUCIA, nella sua
cucina?
Dormireste
a casa di un vostro ospite se non vi FIDASTE di lui?
Potrebbe
qualcuno ospitarvi se non avesse FIDUCIA in voi?
Se foste un
ospite in casa altrui o all'altrui tavola, manchereste di RISPETTO al
vostro ospite?
Se foste un
ospite in casa altrui o all'altrui tavola, sareste EDUCATI?
Se foste un
ospite in casa altrui o all'altrui tavola, vi IMPEGNERESTE nella
CONVERSAZIONE, anche se non vi va?
Se foste un
ospite in casa altrui o all'altrui tavola, ASCOLTERESTE il
vostro ospite quando vi parla?
Se foste un
ospite in casa altrui o all'altrui tavola, RISPONDERESTE al
vostro ospite, quando vi chiede qualcosa?
Se
foste un ospite in casa altrui o all'altrui tavola, sareste
FLESSIBILI su argomentazioni o comportamenti di non vostro completo
gradimento?
Se foste un
ospite in casa altrui o all'altrui tavola, APPREZZERESTE e
RINGRAZIERESTE per l'ospitalità ricevuta?
Tutto questo è buona educazione e quindi rispetto dell'altro.
Ogni giorno, ci troviamo nella casa e nel cuore di chi ci ama, di chi
ci sta accogliendo ed ospitando, di chi ci sta curando, di chi ci sta
proteggendo, di chi ci fa mangiare e dormire al suo fianco, con
fiducia, eppure, spesso lo trattiamo con meno rispetto di un ospite...
Questo è l'errore più brutto che si possa fare in
amore ed è quello che distrugge l'amore.
Non c’è amore senza rispetto. Anche e soprattutto
quando
non si condivide e quando non si capisce. Perchè l'altro non
è noi, è diverso, i conti con la sua vita e il
suo
passato
non sono i nostri.
DISAPPROVAZIONE
HAI MAI
DETTO A CHI AMI, PER CHE COSA LO AMI E LO STIMI?
No! Beh, hai sbagliato, perchè l'altro non può
saperlo se
non glielo dici e non basta essere suo ospite per darlo per scontato.
Potresti essere benissimo un affamato che non sapeva dove
andare
ed ha accettato l'unico piatto caldo offertogli....O potresti avere
tanta abbondanza ed aver scelto di desinare col tuo ospite,
perchè ne ami la compagnia... Non c'è niente di
scontato,
quando si rispetta qualcuno!
A
te non farebbe piacere sapere se e perchè qualcuno ti stima?
La
stima
reciproca e l'apprezzamento dei suoi valori e della sua vita
è
alla base di qualsiasi relazione seria e duratura. La comunanza dei
valori, unitamente alla disponibilità al cambiamento ed
all'accettamento delle imperfezioni altrui, è risultata
essere
tra le variabili fondamentali alla sopravvivenza di una coppia.
Ovviamente i valori nel breve termine possono essere ben diversi che
quelli a lungo termine, pertanto, prima di buttarsi a capofitto in una
storia è bene verificarli. Per esempio, una coppia giovane
può condividere il valore della libertà e del
successo
personale, raggiunti i quali, invece, possono prevalere quelli della
stabilità, della sicurezza e della famiglia.
In ogni caso, una relazione è assolutamente impossibile se
non si
stima l'altro o se non se ne avverte la stima. Dare per scontato
l'altro o peggio disapprovarlo, accusarlo, rimproverarlo o umiliarlo,
può essere un errore fatale, che colma il partner di
risentimento e frustrazione. Per
crescere insieme è importante
continuare ad apprezzarsi ogni giorno e riuscire a vedere le cose
positive, piuttosto che quelle negative.
OFFESA
Offenderesti
la padrona di casa, che ti ha cucinato, trattandola come una serva il
cui lavoro non ha alcun valore?
Offenderesti il tuo ospite, dicendogli che il pasto che ti ha offerto
è misero?
Di certo non lo faresti, perchè sapresti benissimo che non
è buona educazione, ma anche che ciò potrebbe
indispettire il tuo ospite e scatenare una discussione e porre fine
all'ospitalità.
ALLORA, PERCHE' LO FAI CON L'OSPITE DEL CUORE? NON TI RENDI CONTO CHE
STAI METTENDO A RISCHIO L'ACCOGLIENZA E L'AMORE?
Non
offenderesti un estraneo, un ospite, ma lo fai ogni volta che:
- tu, donna, fai sentire non apprezzato l'ospite del tuo cuore,
dicendogli "tu lavori troppo", come se avesse bisogno di più
tempo, rispetto agli altri uomini, per produrre denaro; ogni volta che,
tornando a casa, gli chiedi del lavoro, facendolo sentire
sotto
controllo; ogni volta che gli chiedi di parlare o gli offri aiuto,
facendolo sentire un inetto; ogni volta che lo rimproveri, come un
ragazzino;
- tu, uomo, dai per scontato ciò che la padrona del tuo
cuore
fa per te, dal cucinare, al pulire, all'amorevolezza; ogni volta
che dici "Io lavoro tutto il giorno!", come se
solo tu lavorassi e chi ti è accanto ti dovesse qualcosa;
ogni volta che dici che il lavoro di casalinganon
è un lavoro; ogni volta che consideri i
tuoi
guadagni, come le sole entrate della famiglia e non consideri quelli
della tua compagna, in termini di servizi, risparmio e quindi guadagno
(quanto ti costerebbe una governante a tempo pieno?); ogni volta che
detieni i risparmi di famiglia, come di tua esclusiva
proprietà,
concedendo a lei, l'indispensabile, ma non la possibilità
e/o
sensazione di avere diritto a metà della torta; ogni volta
che
dividi i tuoi risparmi da quelli della tua compagna, come a
sottolineare che il tuo lavoro vale di più ed hai il diritto
di
avere più denaro.
Ben poco importa l'intenzione con cui certe cose vengono dette o fatte,
ciò
che conta è il
risultato.
Il risultato, in tutti questi casi è l'offesa,
l'umiliazione, la mancanza di
rispetto e
l'incapacità di vedere il lavoro dell'altro e non ci
sono poche cose più brutte di queste.
INGRATITUDINE
Non è possibile non
amare
chi ci ama e ci rispetta.
(PER
LEI) HAI MAI RINGRAZIATO IL TUO UOMO PER QUALCOSA CHE FA PER TE O
CHE TI DA?
(PER LUI) HAI MAI RINGRAZIO LA TUA DONNA, PER CIO' CHE E' O CIO' CHE FA
PER TE?
QUAND'E' L'ULTIMA VOLTA CHE LO HAI FATTO?
Stimare
qualcuno è la base di partenza, il presupposto per una
relazione, ma l'alchimia dell'amore viene data dalla GRATITUDINE, per
i risultati di quelle stesse capacità che apprezziamo...
(Es. Io
ti stimo, perchè sei un lavoratore in gamba...grazie,
perchè non mi fai mancare niente.....Io ti stimo
perchè
sei premurosa...grazie per la cena...)
Molti affermano che non ci sia alcun bisogno di RINGRAZIARE. Questo non
solo è un grande errore, ma anche una grossa mancanza di
RISPETTO!
Ringrazieresti il tuo ospite, per la sua ospitalità, anche
se non hai mangiato bene? Allora perchè non lo fai?
Fallo, ringrazia l'ospite del tuo cuore.
Ringraziare è ciò che può cambiare
la tua vita.
D'ora in poi, pensa spesso a ciò che ami e di cui sei grato
del tuo partner.
Scrivilo, riscoprirai l'amore e l'apprezzerai sempre di più.
Diglielo, lo renderai felice e lo
motiverai a darti di più.
Almeno una volta a settimana, pianifica e datti l'abitudine,
in un giorno stabilito, di ringraziare
il tuo partner per qualcosa, sarà una meravigliosa e
semplicissima terapia di
coppia. Se
alla fine dell'anno vorrai, potrai raccogliere tutti quei "grazie" in
una bella lettera o in una cover di un cd speciale. Ti
sarà di grande aiuto nei momenti di crisi di coppia
SOSPETTO
E ACCUSA
HAI FIDUCIA NEL TUO PARTNER?
GLIELO HAI MAI DETTO?
HAI FATTO COSE CHE GLI HANNO DIMOSTRATO CHE NON HAI FIDUCIA, COME
INDAGARE, SPIARE ED ACCUSARE, MAGARI SENZA ALCUN MOTIVO?
Accoglieresti come
ospite qualcuno, se non ti fidassi di lui?
Dormiresti a casa di qualcuno, che non si fidasse ti te? Sempre col
fucile spianato addosso, riusciresti a riposare
e dare il
meglio di te, l'indomani?
Senza fiducia, non c'è possibilità di
relazionarsi, di agire, di rilassarsi, di amare e di essere amati.
Senza
fiducia non
c’è amore e un amore privo di fiducia è
orribile, pieno di gelosie e diffidenza.
La rabbia, il sospetto e l'accusa infondata diventano
direttamente proporzionali alla paura di non essere amati.
Il rapporto
è
continuamente sotto pressione ed è destinato a fallire.
CHIUSURA
Umilieresti
il tuo ospite, non intrattenendoti in conversazione, oppure non
rispondendo alle sue domande o richieste?
QUANTE VOLTE HAI UMILIATO IL TUO PARTNER, NON ASCOLTANDOLO? QUANTE
VOLTE L'HAI INTERROTTO? O GLI HAI PARLATO SOPRA, O HAI URLATO, O HAI
INIZIATO AD ACCUSARLO, PRIMA ANCORA CHE PARLASSE E TI FERISSE?
QUANTE VOLTE HAI UMILIATO CHI DICI DI AMARE, COL SILENZIO?
QUAND'E' L'ULTIMA VOLTA CHE LO HAI FATTO?
QUAND'E'
L'ULTIMA VOLTA CHE C'E' STATA UNA DISCUSSIONE?
HAI
ANALIZZATO I MOTIVI DEL LITIGIO, CHI L'HA SCATENATO E SE LA RABBIA
FOSSE
REALMENTE FONDATA?
HAI
CHIESTO SCUSA?
HAI
CAMBIATO ATTEGGIAMENTO?
Comunicazione
ed ascolto, sono due facce della stessa medaglia.
Non si può comunicare con chi non ascolta.
Non si può ascoltare, chi non comunica.
Molti, e
soprattutto le giovani coppie, partendo
dal presupposto che le parole sono inutili, quando ci si ama,
trascurano la
comunicazione nella
loro relazione.
Pensando che basti l'amore, per essere felici,
dimenticano che il dialogo è indispensabile per imparare a
conoscersi.
Come si può, senza parlarsi, scoprire desideri, bisogni,
attese
dell’altro? Come elaborare progetti?
Senza comunicazione, non si rispetta, non si guarda l'altro e gli si
attribuisce una personalità non veritiera. Ci
si vive “al
fianco”, invece che “insieme”.
Questo può portare a due fatali errori. Il primo,
soprattutto nei primi due anni di relazione, complice anche la maggiore
produzione di dopamina, si tende ad idealizzare il partner e a non
vedere i lati non piacevoli, con il
rischio di una crudele delusione.
Il secondo errore, subentra invece, con l'amore maturo, mano a mano che
il legame diventa più saldo e crescono le nostre paure e
quando ci sono i primi scontri. Anche in questo caso, mancando
il dialogo ed il confronto, manca la capacità di vedere e si
finisce con l'attribuire all'altro, come in uno specchio, una
personalità che mendace che rispecchia pienamente le neostre
paure, i nostri pregiudizi e fin'anche i nostri stessi comportamenti.
Vediamo, cioè, nell'altro, ciò di cui abbiamo
più paura e gli errori che noi stessi compiamo. Questo
effetto, si chiama, appunto "proiezione".
Inoltre, la
coppia è in continua
evoluzione e cambiano i valori ed i bisogni personali e
reciproci. Il dialogo è fondamentale per monitorare
continuamente queste variazioni. La forza e
la ricchezza dell'amore dipendono dal fatto che non si
finisce mai di conoscere l’altro e, attraverso di lui, di
conoscere se
stessi.
La mancanza di comunicazione, purtroppo, soprattutto nelle coppie di
lunga durata, può nascere anche come tentativo fallimentare
di
evitare litigi e quindi di soffrire.
Queste strategie difensive, non
solo non funzionano e non ci fanno crescere, ma finiscono col portare
allo sfinimento ed alla frustrazione più completi ed al
logorio del rapporto.
1) La LOTTA, atteggiamento più tipico degli
uomini, è un offensiva fatta di urla, rabbia,
giudizio, accusa ed umiliazione, tesa solo a far tacere il partner e
che, pari ad una violenza, ottiene il risultato della paura dell'altro
e della caduta della stima, della fiducia, dell'interesse e dell'amore.
2) La FUGA PREVENTIVA, comportamento anch'esso tipico
degli uomini e caratterizzantesi spesso col silenzio protratto,
è un atteggiamento passivo-aggressivo, che
alimenta inevitabilmente risentimento e frustrazione e fa scendere
drammaticamente l'intimità e la complicità.
3) La SIMULAZIONE PREVENTIVA, l'atteggiamento
tipico delle donne, che fingono che tutto vada bene, celando al partner
i propri bisogni, che non possono essere rivelati, pena la punizione, e
che accrescono rabbia ed ostilità.
4) La RITIRATA
FINALE,
anch'esso atteggiamento più comune alle
donne che cedono, piuttosto che litigare, finendo con lo smarrire
se stesse ed anche l'amore.
La mancanza di comunicazione, all'interno di un rapporto, è
mancanza di rispetto, è un non voler vedere l'altro, non
volerlo
conoscerlo, non volergli andargli incontro.
La mancanza di comunicazione è mancanca di relazione,
mancanza di rapporto.
Non c'è da sorprendersi che, dove manchi il dialogo, manchi
la
stima, l'amore, la complicità e l'intimità.
Il calo del
desiderio è uno dei problemi
di coppia, più rilevanti, soprattutto per gli uomini
e, paradossalmente, sono proprio loro che ne causano la
caduta,
chiudendosi al dialogo e quindi impedendo alla donna di
produrre ossitocina, ovvero benessere,
amorevolezza, legame e desiderio del partner.
STOLTEZZA
E RIGIDITA'
HAI
MAI CHIESTO SCUSA PER UN DOLORE PROVOCATO AL TUO PARTNER?
HAI FATTO QUALCOSA PER RIPARARE AL DANNO O PER CAMBIARE ATTEGGIAMENTO?
HAI MAI CAMBIATO UN TUO COMPORTAMENTO, PER ADATTARTI ALLE ESIGENZE DEL
TUO PARTNER?
HAI MAI FATTO QUALCOSA CHE NON TI ANDAVA, SOLO
PER RENDERE FELICE CHI AMI?
QUANTO
TEMPO FA?
C'E'
QUALCOSA CHE TI VIENE CHIESTO E NON FAI?
C'E'
QUALCOSA CHE, PUR SAPENDO CHE CREA SOFFERENZA AL TUO PARTNER, TU
CONTINUI A
FARE?
In
una ricerca fatta sui fattori che tendono a diventare
più
importanti con l'andare del tempo, in una coppia, si sono rilevati
questi tre:
- la disponibilità a cambiare in funzione delle
esigenze
dell'altro
- la disponibilità ad accettare le sue imperfezioni
- la comunanza di valori, specie quelli religiosi.
Queste sono cose che è difficile giudicare all'inizio di una
relazione: l'idea che l'amore vinca tutti gli ostacoli è
molto romantica, ma poco reale.
Se uomini e donne sono
diversi, tanto quanto i loro bisogni, come si può creare una coppia, amare e rendere felice l'altro,
se non gli si va incontro?
Rispetto è,
guardare ed
accettare l'altro per quello che è, ed è anche
vederne le
differenze e rispettarne i bisogni, andandogli incontro.
Per riuscire in questo arduo compito, di adattamento
alle reciproche differenze,
è necessaria grande intelligenza, e l'Intelligenza
è elasticità mentale.
L'elasticità mentale altro non è che la
capacità
di vedere e rispettare realtà oscure, cogliendo
tutte le
possibili alternative, e trovare la strategia migliore per
raggiungere
uno scopo.
La
capacità di adattarsi alle circostanze
è frutto dell’evoluzione
interiore e personale di ciascuno e presuppone
un bel lavoro
su sé stessi.
IMPEGNO
Terresti
a soqquadro la dimora in cui sei ospite, o t'impegneresti, al massimo
per mantenerla in ordine?
T'impegneresti al massimo, per ricambiare l'ospitalità o un
credito ricevuti?
DA QUANTO TEMPO NON T'IMPEGNI NEL RICAMBIARE, CHI TI ACCOGLIE NEL SUO
CUORE, CON UN GESTO D'AMORE?
DA QUANTO TEMPO NON T'IMPEGNI A METTERE ORDINE O FAR CRESCERE NEL
BENESSERE LA VOSTRA COPPIA?
DA QUANTO TEMPO NON ORGANIZZI UNA CENA, O UNA FUGA ROMANTICA, O UNA
GIORNATA DI SPASSO, O QUALSIASI ALTRA COSA CHE NON SIA LA SOLITA
ROUTINE QUOTIDIANA'?
Rispondi
alle domande in ogni paragrafo, ti renderai conto, da solo, di
quanto sia facile, senza impegno, mancare di rispetto a chi ci ama.
Inverti la posizione, in ogni situazione descritta, mettiti dall'altra
parte, dalla parte dell'ospite, cioè di chi accoglie nel suo
cuore qualcuno che ama e rifletti sul dolore che provi o proveresti se
ti fosse mancato di rispetto.
Non basterà dire "sì, l'ho fatto, una
volta,
oppure, no, non l'ho fatto", il rispetto dev'essere una costante del
rapporto.
Stima, fiducia, approvazione, gratitudine, dialogo,
flessibilità
e impegno, sono tutte sfaccettature del rispetto e non possono
esserci a volte sì ed a volte no,
devono esserci sempre!
L'amore è un mestiere, per impararlo, c'è bisogno
di teoria, di pratica e di tanto impegno.
La
pigrizia non
può andare d'accordo con l'amore e non è normale
che alla
prima difficoltà si getti la spugna.
I
rapporti di coppia, anche quelli
sessuali, non vanno mai da sé, non sono solo istinto e caso.
Vanno costruiti, nel tempo, con sforzi, tentativi, errori, piccole
attenzioni e tanto, tanto rispetto.
In qualsiasi situazione, nella vita, si ottiene molto di più
con
l'amorevolezza ed il rispetto, piuttosto che con la guerra fredda,
figuriamoci in amore!
Dante lo diceva, nel Canto V, "amar che a nullo amato amar perdona",
l'amore, a nessuno che sia amato, d'amar perdona...ovvero, non
è
possibile non amare chi ci ama e ci rispetta.
La domanda più salubre, per il tuo rapporto, che puoi porti,
ogni giorno è questa:
"MI COMPORTEREI MAI, CON UN ESTRANEO, COME MI STO COMPORTANDO CON CHI
MI AMA?"
"Preferisco l’odio che
rispetta
all’amore
che mi insulta"
(Giuseppe Rovani)
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