Si chiamano
coppie
bianche, quelle del
matrimonio
senza sessualità, in cui spesso possiamo
trovare
inversione
dei ruoli, l'altra faccia del
sesso senza sentimenti,
che ha come file rouge l'eccesso della mente e la chiusura del cuore.
- DA
FAMIGLIA A COINQUILINI, LA CRISI DELLA COPPIA
- MATRIMONI
NON CONSUMATI EMOTIVAMENTE
- COPPIE BIANCHE E
MATRIMONI
NON CONSUMATI...
- SESSUALITA'
MENTALE
- L'AMORE
E' CIECO?
- DOPAMINA,
CECITA' E PIÙ RISCHI PER LA SALUTE
- QUALI
LE SOLUZIONI PER RIPORTARE L'AMORE CONIUGALE E DISSIPARE LA
VIOLENZA?
- BIBLIOGRAFIA
COPPIE BIANCHE E MATRIMONIO
SENZA SESSUALITA'
Uno
studio
pubblicato sulla rivista American Sociological
review, della University of Washington, con
un
questionario sottoposto, nel biennio 1992-1994, ad
un
campione di 4.500
coppie sposate, formate da mariti con
età media di 46 anni e
donne di 44,
ha dimostrato che i mariti
troppo
“casalinghi”, che fanno
cioè di
più in casa, pur essendo un valido aiuto, poi
perdono
la
passione per le proprie donne e
fanno forfait nell'intimità e si stanzia il
matrimonio senza
sessualità. Queste sono quelle che vengono
definite
coppie bianche.
Infatti, quando nelle coppia c'è
l'inversione dei ruoli
e l'uomo assolve a compiti casalinghi,
materni, ovvero di
accudimento, filogeneticamente femminili, piuttosto che di
procacciatore di cibo e di protettore, produce meno
testosterone, derivandone non solo frustrazione,
rabbia latente e malessere, seppur inconsapevole, ma anche il calo
della polarità maschile che è alla
base dell'attrazione verso l'altro sesso.
Così, la donna, pur ricevendo grande aiuto in casa, finisce
col non essere più oggetto di attrazione da parte dell'uomo
e vedendolo esso stesso, seppur inconsapevolmente,
come “femminilizzato”,
tenderà a non percepirlo come
oggetto del desiderio, bensì come un "partner asessuato", un
coinquilino con cui dividere incombenze, spese e l'accettazione sociale
derivante dal fatto di essere stati capaci di mettere al mondo dei
figli.
Secondo una
ricerca
dell'associazione Avvocati Matrimonialisti
Italiani, Centro Studi AMI, il
30% delle coppie
sposate da almeno 15
anni non svolge attività sessuale o,
nella migliore delle
ipotesi, si tratta di una sessualità assolutamente
sporadica. Il fenomeno è ancora più significativo
nelle
coppie sposate da più di 30 anni (circa il 50%) e nel 70%
dei casi sarebbe l’uomo a rifiutare il sesso.
Al
matrimonio senza
sessualità, ovvero alle
coppie bianche, si
aggiunge l’aumento vertiginoso delle
infedeltà coniugali agevolate dalla impressionante
proliferazione di siti Internet, che favoriscono la cosiddetta
“infedeltà tecnologicamente assistita”.
Se le modalità di esercitare
potere delle donne si
configurano in termini di contrapposizione, inversione e di
rivalsa delle
posizioni di forza dell’uomo, la
qualità del rapporto di coppia ne viene deteriorata
inevitabilmente.
Gli uomini e le donne sono diversi biologicamente e non si
può pretendere che siano uguali o si comportino allo stesso
modo o peggio pretendere una totale
inversione
dei ruoli filogeneticamente e fisiologicamente determinati.
Nessuno di loro si impegnerà per riconquistare quello che
è naturale.
Nessuno dei due si impegnerà per edificare e costruire la
più bella e la più maestosa delle roccaforti, la
famiglia.
SESSO SENZA SENTIMENTI
Il
Rapporto Censis/Bayer
del 2019, riporta che
per una media di circa
8
persone su 10, fa sesso senza
sentimenti (77,4%
donne, 81,8% uomini).
Questo dato è lo specchio di quanto sesso e amore
siano scissi nella mente delle persone e del fatto che "fare sesso" con
qualcuno non significhi affatto amarlo, ma la combinazione di ormoni
che si crea in questa attività, fa si che ci
si illuda di amare e spesso,
invece, non è così.
Vent’anni fa, le donne che separavano
il sesso dall’amore erano il 37,5%. Tra gli uomini il dato
è salito dal 61,9%. Prima, dunque, meno uomini e meno
donne avrebbero pensato al
sesso
senza sentimenti. Eppure non è naturale. Per la
donna, il sesso può esserci solo in conseguenza dell'amore,
perchè la donna ha bisogno di sicurezza emotiva per potersi
aprire e rischiare una gravidanza ed è per questo che i suoi
tempi sono così
lunghi, sia nel corteggiamento iniziale, che nell'approccio alla
intimità. Ma avendo perso contatto con la propria essenza ed
essendo sempre più incline al potere, trascende i suoi
bisogni e si convince, erroneamente a comportamenti non naturali.
Il service sex è quella
situazione in cui le donne non provano desiderio sessuale, ma si
sottopongono all'intimità senza entusiasmo, con
l’unico scopo di “farlo contento” e/o di
non mettere a rischio la relazione.
Uno studio pubblicato nel 2010
(
C.L.Muehlenhard, S.K.Shippee)
riporta che il 47%
delle donne finge l'orgasmo. Questi dati sono
stati approfonditi
recentemente (
Herberick,
Eastman-Mueller e al., 2019) ed è emerso che
dietro alla
simulazione era prevalente il desiderio di tenere alta
l’autostima del partner, oppure di desiderare che il
rapporto
sessuale finisse.
In questi casi il sesso diventa un obbligo da svolgere per far
funzionare il rapporto di coppia, da subire quasi con rassegnazione,
oppure un mezzo di
manipolazione e di
potere sull'altro, per sentirsi accettate.
SESSUALITA'
MENTALE
Facendo un brevissimo sunto, negli ultimi anni, si riscontra una falla
nella famiglia e nelle relazioni, in cui spesso possiamo
trovare un matrimonio
senza sessualità o sesso senza sentimenti.
Sempre più spesso manca il
contatto fisico e la sessualità, ove questo c'è,
sembra più il frutto di un bisogno di controllo e di
manipolazione, ovvero di una questione di testa, piuttosto che di
cuore.
A palesarlo sono anche le statistiche che rivelano il crescendo
di rapporti coniugali, in cui l'emotività, ovvero l'amore,
è il grande assente. Il Rapporto Censis/Bayer 2019, indica
che il sesso degli Italiani
è divenuto più trasgressivo, più
promiscuo, più vario, con più partner, cosa che
non è affatto naturale dove c'è amore e voglia di
famiglia o anche solo di relazione.
Si fa più ricorso al dating e si finisce più
rapidamente a letto.
La componente mentale è prevalente.
Il 12,5% pratica il bondage o il sadomasochismo.
Il 37,5% pratica il sexting (l’invio tramite smartphone di
immagini e testi sessualmente espliciti).
Il 61,2% degli italiani di 18-40 anni guarda video porno da solo, il
25,2% lo fa in coppia.
Altre ricerche dimostrano che, sui motori di
ricerca, ogni giorno, nel
mondo, ci sono 68.000.000 di ricerche pornografiche, il che rappresenta
mediamente circa un quarto di tutte le ricerche effettuate nel mondo.
Pensate che tutto questo sia fisiologico o normale?
No, non lo è.
E' solo manifestazione più generale di problemi di
autostima, di insoddisfazione per la vita, di ricerca di stimoli, di
dipendenze, di bisogno di controllo e di bisogno di potere. Non
è affatto fisiologico per una donna concedersi facilmente,
nè accettare situazioni di promiscuità, di
violenza o di rischio per se stessa o i figli. Una donna è
sempre e comunque una madre, anche se non ha figli. D'altro canto, per
quanto la sessualità maschile sia diversa, essa non
è scevra da certe leggi naturali. Nessun uomo accetterebbe
situazioni di promiscuità, in cui perdere la certezza di una
paternità e nemmeno metterebbe a rischio una donna, con
comportamenti violenti. Un uomo è naturalmente protettivo.
IL DRAMMA DEL PORNO
Il
56% dei divorzi
coinvolge una persona che abbia un qualche tipo
di
problema con il porno.
Gli utilizzatori di pornografia dichiarano molto spesso di essere prede
di una specie di
dipendenza,
che si avvale sempre di nuove
immagini/prede e che hanno difficoltà ad avere rapporti con
le loro partner.
L'
erba del nostro prato
è secca e quella del vicino
è più verde? Oppure siamo
diventati ciechi?
Troppa stimolazione virtuale, a causa dei neuroni specchio e
dell'effetto dopaminergico, come vedremo tra breve, può far
apparire il proprio partner come un pezzo di ottone senza
valore e far luccicare come oro, ciò che non lo è
affatto.
Secondo
uno studio del 2007
(Mishra, Kuh) la semplice
esposizione a foto di
donne sexy è in grado di far
sì che un uomo
svaluti la propria partner reale, attribuendole
punteggi inferiori non
solo riguardo all’attrattività fisica, ma anche
per calore e intelligenza.
Ciò accade a causa dei neuroni specchio che, attivandosi
“come se” svolgessero una qualche
attività con la donna oggetto di attenzione, fanno sembrare
più facile o piacevole tale attività, in
confronto a quella reale con la propria compagna. Ma è solo
un inganno del cervello, evolutosi per apprendere tramite l'imitazione
e facilitarne il processo.
A tale imbroglio, si somma l'illusione o la fantasia della
disponibilità e quindi dell'avvenuta conquista. In
questo caso, alla menzogna cerebrale contribuisce la produzione di
dopamina, l'ormone del desiderio (della conquista) che rende
ciechi
e soprattutto, motiva a reiterare questa azione ingannevole.
Come
vedremo di seguito, tale menzogna è fomentata da
attività autoerotica.
In questo caso, c'è una
ulteriore scarica dopaminergica, nonchè serotoninergica, che
falsifica l'origine della soddisfazione.
Uno studio del 2006
(
Zillmann, Bryant)
ha
riportato meno soddisfazione dal rapporto con
il partner in termini di
minor affezione, apparenza, curiosità sessuale e performance
dopo l’uso di pornografia.
Internet regala prede con
un semplice click.
È possibile mettersi a caccia (attività che
produce sia
testosterone, che
dopamina) per ore, sperimentando
potenziali nuovi “partner”, in poco tempo.
Probabilmente, volendolo, in mezz'ora, si possono collezionare
più “partner” di quanti i nostri
antenati potessero, in una vita intera.
Le persone divengono sempre più narcisistiche anche nel
privato. Diventa quasi normale esporre se stessi o le proprie
abilità in vetrina, per ottenere like o consensi. Persone
con migliaia di foto pubbliche che si fanno selfie, forse per
rafforzare la loro debole identità.
Ogni volta che un like o un messaggio viene inviato o ricevuto, si ha
una scarica dopaminergica.
QUALI
LE SOLUZIONI PER RIPORTARE L'AMORE CONIUGALE?
Semplice, prendiamo esempio dalla intimità e dai suoi ormoni.
1) Ci vogliono
due polarità:
una attiva, che da e l'altra,
responsiva, che riceve e risponde.
Una polarità maschile ed una femminile. Manteniamo la regola
del 70% della nostra polarità, il 30% di quella opposta.
2) Perchè ci sia intimità, ci deve essere in
primis
intimità emotiva
e senso di sicurezza, ovvero
comunicazione a 360 gradi,
verbale e non verbale. Questo significa:
fiducia,
sicurezza,
apprezzamento, non violenza. Questa forse è la
parte
più difficile perchè spesso non conosciamo la
nostra vera natura, figuriamoci quella dell'altro ed è
sempre difficile comunicare, senza ferire. Bisogna imparare nuove
strategie e per farlo dobbiamo allenarci ogni giorno (per questo ho
scritto l'almanacco per lui e per lei :-).
3) Servono i
5 sensi, il qui ed ora, il reale,
non il mentale, non la
trasgressione, non internet, non pornografia. Bisogna avere il coraggio
di staccare il cellulare ed il pc il più possibile, almeno
un giorno a settimana, almeno qualche ora al giorno e stare quanto
più possibile all'aria aperta e con le persone reali. Un
consiglio:
prendi tutto quello che hai sempre
visto sui porno e FAI IL
CONTRARIO! Non c'è nulla di
fisiologico e di sano
lì.
4) Mantenere alta la dopamina con
nuovi
obiettivi, azioni indirizzate
al nostro benessere ed alla felicità del nostro partner. Gli
obiettivi devono essere piccoli abbastanza da non impiegare
più di una settimana per essere portati a termine.
La programmazione, soprattutto per le donne, è molto
appagante, perchè permette di godere anche dei preparativi
(es. un gita fuori porta). Inoltre, un nuovo posto è sempre
fonte di nuovi stimoli. Una volta raggiunto l’obiettivo,
è IMPERATIVO ottenere un piccolo
premio.
Per questo
è fondamentale
apprezzare
ESPLICITAMENTE e RINGRAZIARE il
proprio partner per quello che fa. L'amore non deve essere scontato.
Piuttosto che mettere un like ad un estraneo, diciamolo a chi ci ospita
nel suo cuore. Non è facile sapere ciò che rende
felice l'altro? Non preoccuparti, c'è l'almanacco
dell'amore, che ti dice esattamente cosa fare o dire e quando e,
soprattutto ti allena a ricevere ricompense reali dal mondo reale e non
da internet.
5) La serotonina viene rilasciata quando ci si sente speciali ed amati.
La solitudine e la depressione appaiono quando la serotonina
è carente. Invece, quando presente essa fa provare un senso
profondo di serenità. Per produrla, ancora una volta, via
libera ai
complimenti.
Dopo un rapporto intimo, non girarti e non
fuggire, addormentatevi abbracciati o quantomeno state abbracciati per
almeno una mezz'oretta (è la serotonina che fa
addormentare). La serotonina è responsabile anche della
qualità del sonno e dell'equilibrio emotivo. Non lamentatevi
se le donne sono instabili, se vi alzate subito dopo aver espletato i
vostri bisogni! Le donne ne hanno già ben d'onde con i loro
sbalzi ormonali, non mettetevici anche voi.
6)
Ossitocina.
Se vuoi aumentare il legame con una persona, il
senso
di
fiducia reciproci e la serenità di
una donna, aumenta il
contatto fisico, soprattutto
al di
fuori del rapporto intimoAbbracci,
carezze, massaggi e soprattutto baci .
Chi non ama non bacia
e non
c'è da sorprenderci che, nella pornografia e nei rapporti
mercenari il bacio sia il grande assente. Ma posso dirlo per esperienza
personale, di circa 40 articoli sul mio blog, oltre il 60% delle
persone, ogni giorno, in tutto il mondo, il più cercato
è proprio quello sulla mancanza di baci.
Se un aumento di
Dopamina corrisponde ad un piacere intenso
e
gratificante tale da farci sentire invincibili ed un aumento di
Serotonina è invece legato ad un abbandono
profondamente
rilassato simile
ad uno stato di estasi, il rilascio di
Ossitocina
è molto
simile ad una esperienza mistica.
La modernità sta riducendo la vita ad essere osservata,
piuttosto che vissuta, non permettiamo che accada.
Le abitudini sono la chiave di tutto nella vita.
Tutti noi siamo il
frutto di una serie di piccole abitudini quotidiane protratte nel
tempo.
Impariamo a
padroneggiare le
nostre abitudini e ad acquisirne di
SANE, per diventare
completamente padroni della nostra vita e delle nostre relazioni.
BIBLIOGRAFIA
- "Egalitarianism, Housework, and Sexual Frequency in Marriage" Sabino
Kornrich, Julie Brines, Katrina Leupp, American Sociol Rev
2013 Feb 1;78(1):26-50
- "Men’s and women’s reports of pretending orgasm"
CL Muehlenhard, SK Shippee Journal of Sex Research 47 (6), 552-567
- Rapporto Censis-Bayer sui nuovi comportamenti sessuali Roma,
23 maggio 2019
- "Women's Sexual Satisfaction, Communication, and Reasons for (No
Longer) Faking Orgasm: Findings from a U.S. Probability Sample" Debby
Herbenick, Heather Eastman-Mueller, Tsung-Chieh Fu, Brian Dodge, Kia
Ponander, Stephanie A Sanders, Arch Sex Behav 2019
Nov;48(8):2461-2472.
- "Commentary: The relationship between parity and overweight - a life
course perspective" Mishra Gita, Kuh Diana International Journal of
Epidemiology, (2007) 36 (1), 102-103.
- "Pornography's Impact on Sexual Satisfaction" 2006, Journal
of Applied Social Psychology 18(5):438 - 453
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