Si chiamano coppie
bianche, quelle del matrimonio
senza sessualità, in cui spesso possiamo
trovare inversione
dei ruoli, l'altra faccia del sesso senza sentimenti,
che ha come file rouge l'eccesso della mente e la chiusura del cuore.
- DA FAMIGLIA A COINQUILINI, LA CRISI DELLA COPPIA
- MATRIMONI NON CONSUMATI EMOTIVAMENTE
- COPPIE BIANCHE E MATRIMONI NON CONSUMATI...
- SESSUALITA' MENTALE
- L'AMORE E' CIECO?
- DOPAMINA, CECITA' E PIÙ RISCHI PER LA SALUTE
- QUALI LE SOLUZIONI PER RIPORTARE L'AMORE CONIUGALE E DISSIPARE LA VIOLENZA?
- BIBLIOGRAFIA
COPPIE BIANCHE E MATRIMONIO SENZA SESSUALITA'
Uno studio
pubblicato sulla rivista American Sociological
review, della University of Washington, con
un
questionario sottoposto, nel biennio 1992-1994, ad un
campione di 4.500
coppie sposate, formate da mariti con
età media di 46 anni e
donne di 44, ha dimostrato che i mariti
troppo
“casalinghi”, che fanno
cioè di
più in casa, pur essendo un valido aiuto, poi perdono
la
passione per le proprie donne e
fanno forfait nell'intimità e si stanzia il matrimonio senza
sessualità. Queste sono quelle che vengono
definite coppie bianche.
Infatti, quando nelle coppia c'è l'inversione dei ruoli e l'uomo assolve a compiti casalinghi, materni, ovvero di accudimento, filogeneticamente femminili, piuttosto che di procacciatore di cibo e di protettore, produce meno testosterone, derivandone non solo frustrazione, rabbia latente e malessere, seppur inconsapevole, ma anche il calo della polarità maschile che è alla base dell'attrazione verso l'altro sesso.
Così, la donna, pur ricevendo grande aiuto in casa, finisce col non essere più oggetto di attrazione da parte dell'uomo e vedendolo esso stesso, seppur inconsapevolmente, come “femminilizzato”, tenderà a non percepirlo come oggetto del desiderio, bensì come un "partner asessuato", un coinquilino con cui dividere incombenze, spese e l'accettazione sociale derivante dal fatto di essere stati capaci di mettere al mondo dei figli.
Secondo una ricerca dell'associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, Centro Studi AMI, il 30% delle coppie sposate da almeno 15 anni non svolge attività sessuale o, nella migliore delle ipotesi, si tratta di una sessualità assolutamente sporadica. Il fenomeno è ancora più significativo nelle coppie sposate da più di 30 anni (circa il 50%) e nel 70% dei casi sarebbe l’uomo a rifiutare il sesso.
Al matrimonio senza sessualità, ovvero alle coppie bianche, si aggiunge l’aumento vertiginoso delle infedeltà coniugali agevolate dalla impressionante proliferazione di siti Internet, che favoriscono la cosiddetta “infedeltà tecnologicamente assistita”.
Se le modalità di esercitare potere delle donne si configurano in termini di contrapposizione, inversione e di rivalsa delle posizioni di forza dell’uomo, la qualità del rapporto di coppia ne viene deteriorata inevitabilmente.
Gli uomini e le donne sono diversi biologicamente e non si può pretendere che siano uguali o si comportino allo stesso modo o peggio pretendere una totale inversione dei ruoli filogeneticamente e fisiologicamente determinati.
Nessuno di loro si impegnerà per riconquistare quello che è naturale.
Nessuno dei due si impegnerà per edificare e costruire la più bella e la più maestosa delle roccaforti, la famiglia.
Infatti, quando nelle coppia c'è l'inversione dei ruoli e l'uomo assolve a compiti casalinghi, materni, ovvero di accudimento, filogeneticamente femminili, piuttosto che di procacciatore di cibo e di protettore, produce meno testosterone, derivandone non solo frustrazione, rabbia latente e malessere, seppur inconsapevole, ma anche il calo della polarità maschile che è alla base dell'attrazione verso l'altro sesso.
Così, la donna, pur ricevendo grande aiuto in casa, finisce col non essere più oggetto di attrazione da parte dell'uomo e vedendolo esso stesso, seppur inconsapevolmente, come “femminilizzato”, tenderà a non percepirlo come oggetto del desiderio, bensì come un "partner asessuato", un coinquilino con cui dividere incombenze, spese e l'accettazione sociale derivante dal fatto di essere stati capaci di mettere al mondo dei figli.
Secondo una ricerca dell'associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, Centro Studi AMI, il 30% delle coppie sposate da almeno 15 anni non svolge attività sessuale o, nella migliore delle ipotesi, si tratta di una sessualità assolutamente sporadica. Il fenomeno è ancora più significativo nelle coppie sposate da più di 30 anni (circa il 50%) e nel 70% dei casi sarebbe l’uomo a rifiutare il sesso.
Al matrimonio senza sessualità, ovvero alle coppie bianche, si aggiunge l’aumento vertiginoso delle infedeltà coniugali agevolate dalla impressionante proliferazione di siti Internet, che favoriscono la cosiddetta “infedeltà tecnologicamente assistita”.
Se le modalità di esercitare potere delle donne si configurano in termini di contrapposizione, inversione e di rivalsa delle posizioni di forza dell’uomo, la qualità del rapporto di coppia ne viene deteriorata inevitabilmente.
Gli uomini e le donne sono diversi biologicamente e non si può pretendere che siano uguali o si comportino allo stesso modo o peggio pretendere una totale inversione dei ruoli filogeneticamente e fisiologicamente determinati.
Nessuno di loro si impegnerà per riconquistare quello che è naturale.
Nessuno dei due si impegnerà per edificare e costruire la più bella e la più maestosa delle roccaforti, la famiglia.
SESSO SENZA SENTIMENTI
Il
Rapporto Censis/Bayer
del 2019, riporta che
per una media di circa 8
persone su 10, fa sesso senza
sentimenti (77,4%
donne, 81,8% uomini).
Questo dato è lo specchio di quanto sesso e amore
siano scissi nella mente delle persone e del fatto che "fare sesso" con
qualcuno non significhi affatto amarlo, ma la combinazione di ormoni
che si crea in questa attività, fa si che ci si illuda di amare e spesso,
invece, non è così.
Vent’anni fa, le donne che separavano il sesso dall’amore erano il 37,5%. Tra gli uomini il dato è salito dal 61,9%. Prima, dunque, meno uomini e meno donne avrebbero pensato al sesso senza sentimenti. Eppure non è naturale. Per la donna, il sesso può esserci solo in conseguenza dell'amore, perchè la donna ha bisogno di sicurezza emotiva per potersi aprire e rischiare una gravidanza ed è per questo che i suoi tempi sono così lunghi, sia nel corteggiamento iniziale, che nell'approccio alla intimità. Ma avendo perso contatto con la propria essenza ed essendo sempre più incline al potere, trascende i suoi bisogni e si convince, erroneamente a comportamenti non naturali.
Il service sex è quella situazione in cui le donne non provano desiderio sessuale, ma si sottopongono all'intimità senza entusiasmo, con l’unico scopo di “farlo contento” e/o di non mettere a rischio la relazione.
Uno studio pubblicato nel 2010 (C.L.Muehlenhard, S.K.Shippee) riporta che il 47% delle donne finge l'orgasmo. Questi dati sono stati approfonditi recentemente (Herberick, Eastman-Mueller e al., 2019) ed è emerso che dietro alla simulazione era prevalente il desiderio di tenere alta l’autostima del partner, oppure di desiderare che il rapporto sessuale finisse.
In questi casi il sesso diventa un obbligo da svolgere per far funzionare il rapporto di coppia, da subire quasi con rassegnazione, oppure un mezzo di manipolazione e di potere sull'altro, per sentirsi accettate.
Vent’anni fa, le donne che separavano il sesso dall’amore erano il 37,5%. Tra gli uomini il dato è salito dal 61,9%. Prima, dunque, meno uomini e meno donne avrebbero pensato al sesso senza sentimenti. Eppure non è naturale. Per la donna, il sesso può esserci solo in conseguenza dell'amore, perchè la donna ha bisogno di sicurezza emotiva per potersi aprire e rischiare una gravidanza ed è per questo che i suoi tempi sono così lunghi, sia nel corteggiamento iniziale, che nell'approccio alla intimità. Ma avendo perso contatto con la propria essenza ed essendo sempre più incline al potere, trascende i suoi bisogni e si convince, erroneamente a comportamenti non naturali.
Il service sex è quella situazione in cui le donne non provano desiderio sessuale, ma si sottopongono all'intimità senza entusiasmo, con l’unico scopo di “farlo contento” e/o di non mettere a rischio la relazione.
Uno studio pubblicato nel 2010 (C.L.Muehlenhard, S.K.Shippee) riporta che il 47% delle donne finge l'orgasmo. Questi dati sono stati approfonditi recentemente (Herberick, Eastman-Mueller e al., 2019) ed è emerso che dietro alla simulazione era prevalente il desiderio di tenere alta l’autostima del partner, oppure di desiderare che il rapporto sessuale finisse.
In questi casi il sesso diventa un obbligo da svolgere per far funzionare il rapporto di coppia, da subire quasi con rassegnazione, oppure un mezzo di manipolazione e di potere sull'altro, per sentirsi accettate.
SESSUALITA' MENTALE
Facendo un brevissimo sunto, negli ultimi anni, si riscontra una falla nella famiglia e nelle relazioni, in cui spesso possiamo trovare un matrimonio senza sessualità o sesso senza sentimenti.
Sempre più spesso manca il contatto fisico e la sessualità, ove questo c'è, sembra più il frutto di un bisogno di controllo e di manipolazione, ovvero di una questione di testa, piuttosto che di cuore.
A palesarlo sono anche le statistiche che rivelano il crescendo di rapporti coniugali, in cui l'emotività, ovvero l'amore, è il grande assente. Il Rapporto Censis/Bayer 2019, indica che il sesso degli Italiani è divenuto più trasgressivo, più promiscuo, più vario, con più partner, cosa che non è affatto naturale dove c'è amore e voglia di famiglia o anche solo di relazione.
Si fa più ricorso al dating e si finisce più rapidamente a letto.
La componente mentale è prevalente.
Il 12,5% pratica il bondage o il sadomasochismo.
Il 37,5% pratica il sexting (l’invio tramite smartphone di immagini e testi sessualmente espliciti).
Il 61,2% degli italiani di 18-40 anni guarda video porno da solo, il 25,2% lo fa in coppia.
Altre ricerche dimostrano che, sui motori di ricerca, ogni giorno, nel mondo, ci sono 68.000.000 di ricerche pornografiche, il che rappresenta mediamente circa un quarto di tutte le ricerche effettuate nel mondo.
Pensate che tutto questo sia fisiologico o normale?
No, non lo è.
E' solo manifestazione più generale di problemi di autostima, di insoddisfazione per la vita, di ricerca di stimoli, di dipendenze, di bisogno di controllo e di bisogno di potere. Non è affatto fisiologico per una donna concedersi facilmente, nè accettare situazioni di promiscuità, di violenza o di rischio per se stessa o i figli. Una donna è sempre e comunque una madre, anche se non ha figli. D'altro canto, per quanto la sessualità maschile sia diversa, essa non è scevra da certe leggi naturali. Nessun uomo accetterebbe situazioni di promiscuità, in cui perdere la certezza di una paternità e nemmeno metterebbe a rischio una donna, con comportamenti violenti. Un uomo è naturalmente protettivo.
IL DRAMMA DEL PORNO
Il
56% dei divorzi
coinvolge una persona che abbia un qualche tipo
di
problema con il porno.
Gli utilizzatori di pornografia dichiarano molto spesso di essere prede di una specie di dipendenza, che si avvale sempre di nuove immagini/prede e che hanno difficoltà ad avere rapporti con le loro partner.
L'erba del nostro prato è secca e quella del vicino è più verde? Oppure siamo diventati ciechi?
Troppa stimolazione virtuale, a causa dei neuroni specchio e dell'effetto dopaminergico, come vedremo tra breve, può far apparire il proprio partner come un pezzo di ottone senza valore e far luccicare come oro, ciò che non lo è affatto.
Secondo uno studio del 2007 (Mishra, Kuh) la semplice esposizione a foto di donne sexy è in grado di far sì che un uomo svaluti la propria partner reale, attribuendole punteggi inferiori non solo riguardo all’attrattività fisica, ma anche per calore e intelligenza.
Ciò accade a causa dei neuroni specchio che, attivandosi “come se” svolgessero una qualche attività con la donna oggetto di attenzione, fanno sembrare più facile o piacevole tale attività, in confronto a quella reale con la propria compagna. Ma è solo un inganno del cervello, evolutosi per apprendere tramite l'imitazione e facilitarne il processo.
A tale imbroglio, si somma l'illusione o la fantasia della disponibilità e quindi dell'avvenuta conquista. In questo caso, alla menzogna cerebrale contribuisce la produzione di dopamina, l'ormone del desiderio (della conquista) che rende ciechi e soprattutto, motiva a reiterare questa azione ingannevole. Come vedremo di seguito, tale menzogna è fomentata da attività autoerotica. In questo caso, c'è una ulteriore scarica dopaminergica, nonchè serotoninergica, che falsifica l'origine della soddisfazione.
Uno studio del 2006 (Zillmann, Bryant) ha riportato meno soddisfazione dal rapporto con il partner in termini di minor affezione, apparenza, curiosità sessuale e performance dopo l’uso di pornografia.
Gli utilizzatori di pornografia dichiarano molto spesso di essere prede di una specie di dipendenza, che si avvale sempre di nuove immagini/prede e che hanno difficoltà ad avere rapporti con le loro partner.
L'erba del nostro prato è secca e quella del vicino è più verde? Oppure siamo diventati ciechi?
Troppa stimolazione virtuale, a causa dei neuroni specchio e dell'effetto dopaminergico, come vedremo tra breve, può far apparire il proprio partner come un pezzo di ottone senza valore e far luccicare come oro, ciò che non lo è affatto.
Secondo uno studio del 2007 (Mishra, Kuh) la semplice esposizione a foto di donne sexy è in grado di far sì che un uomo svaluti la propria partner reale, attribuendole punteggi inferiori non solo riguardo all’attrattività fisica, ma anche per calore e intelligenza.
Ciò accade a causa dei neuroni specchio che, attivandosi “come se” svolgessero una qualche attività con la donna oggetto di attenzione, fanno sembrare più facile o piacevole tale attività, in confronto a quella reale con la propria compagna. Ma è solo un inganno del cervello, evolutosi per apprendere tramite l'imitazione e facilitarne il processo.
A tale imbroglio, si somma l'illusione o la fantasia della disponibilità e quindi dell'avvenuta conquista. In questo caso, alla menzogna cerebrale contribuisce la produzione di dopamina, l'ormone del desiderio (della conquista) che rende ciechi e soprattutto, motiva a reiterare questa azione ingannevole. Come vedremo di seguito, tale menzogna è fomentata da attività autoerotica. In questo caso, c'è una ulteriore scarica dopaminergica, nonchè serotoninergica, che falsifica l'origine della soddisfazione.
Uno studio del 2006 (Zillmann, Bryant) ha riportato meno soddisfazione dal rapporto con il partner in termini di minor affezione, apparenza, curiosità sessuale e performance dopo l’uso di pornografia.
Internet regala prede con
un semplice click.
È possibile mettersi a caccia (attività che produce sia testosterone, che dopamina) per ore, sperimentando potenziali nuovi “partner”, in poco tempo. Probabilmente, volendolo, in mezz'ora, si possono collezionare più “partner” di quanti i nostri antenati potessero, in una vita intera.
Le persone divengono sempre più narcisistiche anche nel privato. Diventa quasi normale esporre se stessi o le proprie abilità in vetrina, per ottenere like o consensi. Persone con migliaia di foto pubbliche che si fanno selfie, forse per rafforzare la loro debole identità.
Ogni volta che un like o un messaggio viene inviato o ricevuto, si ha una scarica dopaminergica.
1) Ci vogliono due polarità: una attiva, che da e l'altra, responsiva, che riceve e risponde.
Una polarità maschile ed una femminile. Manteniamo la regola del 70% della nostra polarità, il 30% di quella opposta.
2) Perchè ci sia intimità, ci deve essere in primis intimità emotiva e senso di sicurezza, ovvero comunicazione a 360 gradi, verbale e non verbale. Questo significa: fiducia, sicurezza, apprezzamento, non violenza. Questa forse è la parte più difficile perchè spesso non conosciamo la nostra vera natura, figuriamoci quella dell'altro ed è sempre difficile comunicare, senza ferire. Bisogna imparare nuove strategie e per farlo dobbiamo allenarci ogni giorno (per questo ho scritto l'almanacco per lui e per lei :-).
3) Servono i 5 sensi, il qui ed ora, il reale, non il mentale, non la trasgressione, non internet, non pornografia. Bisogna avere il coraggio di staccare il cellulare ed il pc il più possibile, almeno un giorno a settimana, almeno qualche ora al giorno e stare quanto più possibile all'aria aperta e con le persone reali. Un consiglio: prendi tutto quello che hai sempre visto sui porno e FAI IL CONTRARIO! Non c'è nulla di fisiologico e di sano lì.
4) Mantenere alta la dopamina con nuovi obiettivi, azioni indirizzate al nostro benessere ed alla felicità del nostro partner. Gli obiettivi devono essere piccoli abbastanza da non impiegare più di una settimana per essere portati a termine. La programmazione, soprattutto per le donne, è molto appagante, perchè permette di godere anche dei preparativi (es. un gita fuori porta). Inoltre, un nuovo posto è sempre fonte di nuovi stimoli. Una volta raggiunto l’obiettivo, è IMPERATIVO ottenere un piccolo premio. Per questo è fondamentale apprezzare ESPLICITAMENTE e RINGRAZIARE il proprio partner per quello che fa. L'amore non deve essere scontato. Piuttosto che mettere un like ad un estraneo, diciamolo a chi ci ospita nel suo cuore. Non è facile sapere ciò che rende felice l'altro? Non preoccuparti, c'è l'almanacco dell'amore, che ti dice esattamente cosa fare o dire e quando e, soprattutto ti allena a ricevere ricompense reali dal mondo reale e non da internet.
5) La serotonina viene rilasciata quando ci si sente speciali ed amati. La solitudine e la depressione appaiono quando la serotonina è carente. Invece, quando presente essa fa provare un senso profondo di serenità. Per produrla, ancora una volta, via libera ai complimenti. Dopo un rapporto intimo, non girarti e non fuggire, addormentatevi abbracciati o quantomeno state abbracciati per almeno una mezz'oretta (è la serotonina che fa addormentare). La serotonina è responsabile anche della qualità del sonno e dell'equilibrio emotivo. Non lamentatevi se le donne sono instabili, se vi alzate subito dopo aver espletato i vostri bisogni! Le donne ne hanno già ben d'onde con i loro sbalzi ormonali, non mettetevici anche voi.
6) Ossitocina. Se vuoi aumentare il legame con una persona, il senso di fiducia reciproci e la serenità di una donna, aumenta il contatto fisico, soprattutto al di fuori del rapporto intimoAbbracci, carezze, massaggi e soprattutto baci . Chi non ama non bacia e non c'è da sorprenderci che, nella pornografia e nei rapporti mercenari il bacio sia il grande assente. Ma posso dirlo per esperienza personale, di circa 40 articoli sul mio blog, oltre il 60% delle persone, ogni giorno, in tutto il mondo, il più cercato è proprio quello sulla mancanza di baci.
Se un aumento di Dopamina corrisponde ad un piacere intenso e gratificante tale da farci sentire invincibili ed un aumento di Serotonina è invece legato ad un abbandono profondamente rilassato simile
ad uno stato di estasi, il rilascio di Ossitocina è molto simile ad una esperienza mistica.
La modernità sta riducendo la vita ad essere osservata, piuttosto che vissuta, non permettiamo che accada.
Le abitudini sono la chiave di tutto nella vita.
Tutti noi siamo il frutto di una serie di piccole abitudini quotidiane protratte nel tempo.
Impariamo a padroneggiare le nostre abitudini e ad acquisirne di SANE, per diventare completamente padroni della nostra vita e delle nostre relazioni.
- "Egalitarianism, Housework, and Sexual Frequency in Marriage" Sabino Kornrich, Julie Brines, Katrina Leupp, American Sociol Rev 2013 Feb 1;78(1):26-50
- "Men’s and women’s reports of pretending orgasm" CL Muehlenhard, SK Shippee Journal of Sex Research 47 (6), 552-567
- Rapporto Censis-Bayer sui nuovi comportamenti sessuali Roma, 23 maggio 2019
- "Women's Sexual Satisfaction, Communication, and Reasons for (No Longer) Faking Orgasm: Findings from a U.S. Probability Sample" Debby Herbenick, Heather Eastman-Mueller, Tsung-Chieh Fu, Brian Dodge, Kia Ponander, Stephanie A Sanders, Arch Sex Behav 2019 Nov;48(8):2461-2472.
- "Commentary: The relationship between parity and overweight - a life course perspective" Mishra Gita, Kuh Diana International Journal of Epidemiology, (2007) 36 (1), 102-103.
- "Pornography's Impact on Sexual Satisfaction" 2006, Journal of Applied Social Psychology 18(5):438 - 453
© copyright Dott.ssa Angela Flammini - All rights reserved - Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi riproduzione, anche parziale, è vietata.
È possibile mettersi a caccia (attività che produce sia testosterone, che dopamina) per ore, sperimentando potenziali nuovi “partner”, in poco tempo. Probabilmente, volendolo, in mezz'ora, si possono collezionare più “partner” di quanti i nostri antenati potessero, in una vita intera.
Le persone divengono sempre più narcisistiche anche nel privato. Diventa quasi normale esporre se stessi o le proprie abilità in vetrina, per ottenere like o consensi. Persone con migliaia di foto pubbliche che si fanno selfie, forse per rafforzare la loro debole identità.
Ogni volta che un like o un messaggio viene inviato o ricevuto, si ha una scarica dopaminergica.
QUALI LE SOLUZIONI PER RIPORTARE L'AMORE CONIUGALE?
Semplice, prendiamo esempio dalla intimità e dai suoi ormoni.1) Ci vogliono due polarità: una attiva, che da e l'altra, responsiva, che riceve e risponde.
Una polarità maschile ed una femminile. Manteniamo la regola del 70% della nostra polarità, il 30% di quella opposta.
2) Perchè ci sia intimità, ci deve essere in primis intimità emotiva e senso di sicurezza, ovvero comunicazione a 360 gradi, verbale e non verbale. Questo significa: fiducia, sicurezza, apprezzamento, non violenza. Questa forse è la parte più difficile perchè spesso non conosciamo la nostra vera natura, figuriamoci quella dell'altro ed è sempre difficile comunicare, senza ferire. Bisogna imparare nuove strategie e per farlo dobbiamo allenarci ogni giorno (per questo ho scritto l'almanacco per lui e per lei :-).
3) Servono i 5 sensi, il qui ed ora, il reale, non il mentale, non la trasgressione, non internet, non pornografia. Bisogna avere il coraggio di staccare il cellulare ed il pc il più possibile, almeno un giorno a settimana, almeno qualche ora al giorno e stare quanto più possibile all'aria aperta e con le persone reali. Un consiglio: prendi tutto quello che hai sempre visto sui porno e FAI IL CONTRARIO! Non c'è nulla di fisiologico e di sano lì.
4) Mantenere alta la dopamina con nuovi obiettivi, azioni indirizzate al nostro benessere ed alla felicità del nostro partner. Gli obiettivi devono essere piccoli abbastanza da non impiegare più di una settimana per essere portati a termine. La programmazione, soprattutto per le donne, è molto appagante, perchè permette di godere anche dei preparativi (es. un gita fuori porta). Inoltre, un nuovo posto è sempre fonte di nuovi stimoli. Una volta raggiunto l’obiettivo, è IMPERATIVO ottenere un piccolo premio. Per questo è fondamentale apprezzare ESPLICITAMENTE e RINGRAZIARE il proprio partner per quello che fa. L'amore non deve essere scontato. Piuttosto che mettere un like ad un estraneo, diciamolo a chi ci ospita nel suo cuore. Non è facile sapere ciò che rende felice l'altro? Non preoccuparti, c'è l'almanacco dell'amore, che ti dice esattamente cosa fare o dire e quando e, soprattutto ti allena a ricevere ricompense reali dal mondo reale e non da internet.
5) La serotonina viene rilasciata quando ci si sente speciali ed amati. La solitudine e la depressione appaiono quando la serotonina è carente. Invece, quando presente essa fa provare un senso profondo di serenità. Per produrla, ancora una volta, via libera ai complimenti. Dopo un rapporto intimo, non girarti e non fuggire, addormentatevi abbracciati o quantomeno state abbracciati per almeno una mezz'oretta (è la serotonina che fa addormentare). La serotonina è responsabile anche della qualità del sonno e dell'equilibrio emotivo. Non lamentatevi se le donne sono instabili, se vi alzate subito dopo aver espletato i vostri bisogni! Le donne ne hanno già ben d'onde con i loro sbalzi ormonali, non mettetevici anche voi.
6) Ossitocina. Se vuoi aumentare il legame con una persona, il senso di fiducia reciproci e la serenità di una donna, aumenta il contatto fisico, soprattutto al di fuori del rapporto intimoAbbracci, carezze, massaggi e soprattutto baci . Chi non ama non bacia e non c'è da sorprenderci che, nella pornografia e nei rapporti mercenari il bacio sia il grande assente. Ma posso dirlo per esperienza personale, di circa 40 articoli sul mio blog, oltre il 60% delle persone, ogni giorno, in tutto il mondo, il più cercato è proprio quello sulla mancanza di baci.
Se un aumento di Dopamina corrisponde ad un piacere intenso e gratificante tale da farci sentire invincibili ed un aumento di Serotonina è invece legato ad un abbandono profondamente rilassato simile
ad uno stato di estasi, il rilascio di Ossitocina è molto simile ad una esperienza mistica.
La modernità sta riducendo la vita ad essere osservata, piuttosto che vissuta, non permettiamo che accada.
Le abitudini sono la chiave di tutto nella vita.
Tutti noi siamo il frutto di una serie di piccole abitudini quotidiane protratte nel tempo.
Impariamo a padroneggiare le nostre abitudini e ad acquisirne di SANE, per diventare completamente padroni della nostra vita e delle nostre relazioni.
BIBLIOGRAFIA
- "Egalitarianism, Housework, and Sexual Frequency in Marriage" Sabino Kornrich, Julie Brines, Katrina Leupp, American Sociol Rev 2013 Feb 1;78(1):26-50
- "Men’s and women’s reports of pretending orgasm" CL Muehlenhard, SK Shippee Journal of Sex Research 47 (6), 552-567
- Rapporto Censis-Bayer sui nuovi comportamenti sessuali Roma, 23 maggio 2019
- "Women's Sexual Satisfaction, Communication, and Reasons for (No Longer) Faking Orgasm: Findings from a U.S. Probability Sample" Debby Herbenick, Heather Eastman-Mueller, Tsung-Chieh Fu, Brian Dodge, Kia Ponander, Stephanie A Sanders, Arch Sex Behav 2019 Nov;48(8):2461-2472.
- "Commentary: The relationship between parity and overweight - a life course perspective" Mishra Gita, Kuh Diana International Journal of Epidemiology, (2007) 36 (1), 102-103.
- "Pornography's Impact on Sexual Satisfaction" 2006, Journal of Applied Social Psychology 18(5):438 - 453
© copyright Dott.ssa Angela Flammini - All rights reserved - Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi riproduzione, anche parziale, è vietata.
Commenti
Posta un commento