Visualizzazioni totali

SHOP

CHI NON BACIA, NON AMA


  Circa la metà dei lettori di questo blog, in tutto il mondo ogni giorno, è interessata alla filematologia, la scienza dei baci e più nello specifico al problema della mancanza di baci con la lingua, detti "alla francese", all'interno del rapporto. Questo significa dunque che non baciare psicologia è il problema di coppia più diffuso e che per chi lo subisce "chi non bacia non ama".


L'altra metà dei lettori, invece, è prevalentemente interessata a come rendere felice il proprio partner. Anche in questo caso, e soprattutto nel caso della felicità femminile, sappiamo che i baci hanno, non a caso, un ruolo predominante...
In realtà, non c'è affatto da sorprendersi. Quante volte abbiamo sentito, e forse ce ne siamo fatti una convinzione, che "la passione, col tempo, svanisce"?
Come vedremo di seguito, è ovvio che ciò accada, se non ci si bacia, ma è altrettanto vero il contrario, ovvero che

la passione cresce, se ci si bacia.... 

A scatenare questo effetto a farfalla, per cui un battito d'ali scatena l'uragano, è più di frequente l'uomo, che paradossalmente è colui che più abbisogna di sessualità e se la boicotta da solo, proprio non baciando la donna!
Senza baci, una donna non produce ossitocina, non si sente legata e non prova desiderio sessuale. Non sentendosi legata ed amata, ella inizia a trascurarsi e cala ulteriormente il livello di ossitocina. Non producendo più ossitocina, prova malessere, diventa "pesante" e lamentosa. Tutti questi fattori, dalla trascuratezza, alla frustrazione, al risentimento, al poco trasporto sessuale, alla ridotta giocosità e complicità, smorzerebbero l'entusiasmo di qualsiasi uomo, la cui certa reazione comportamentale non fa altro che scatenare ulteriore distanza tra i partner. Ma vediamo perchè e come accade tutto questo.

FILEMATOLOGIA


"Il rapporto sessuale può essere mercificato,
mentre nessuno ha mai pagato
per un bacio alla francese."
prof. Emmanuele Jannini

Saltando a piè pari le particolari motivazioni individuali che possano indurre un individuo a non baciare, come l'insicurezza, il timore di non saper baciare, le paranoie sull'igiene buccale, eventuali traumi o qualsivoglia motivo, in questa sede, parleremo di filematologia, in termini generali (senza fare di tutta l'erba un fascio), analizzando la funzione filogenetica, antropologica e fisiologica del bacio, e di conseguenza, gli effetti del 
non baciare psicologia.


Baci come una droga: effetti fisiologici

Cantato da poeti e menestrelli, immortalato da pittori e scultori, il bacio è il simbolo dell'amore coniugale e del romanticismo, un atto che distingue l'uomo dal resto del regno animale.
Il bacio è così importante in un rapporto che esiste addirittura una scienza che studia lo studia: la filematologia.
Diversi studi dimostrano che le coppie più innamorate, più salde e più fedeli, sono quelle che si baciano molto, anche per effetto dell'ossitocina, l'ormone del legame, delle tenerezze e della fedeltà, che si produce via via di più baciandosi; mentre quelle che scoppiano, sono quelle in cui non ci si bacia più o addirittura in cui è fastidioso il contatto col partner (cosa inevitabile per le donne, se non vengono baciate)...
Non a caso sono le coppie di neofidanzati a baciarsi di più!

Gli effetti fisiologici, bene accertati di questa effusione reciproca, includono l'aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna, della profondità del respiro, del diametro pupillare, mentre gli effetti cognitivo-emozionali del bacio, oltre alla piacevolezza, all'appagamento, alla sensazione di ricompensa ed all'attaccamento sono: il ritiro del pensiero razionale, la diminuzione della prudenza e dell’autocoscienza e l'effetto rasserenante, le medesime manifestazioni dell'innamoramento... 
I ricercatori del College Lafayette (Pennsilvanya), hanno inoltre dimostrato che il bacio agisce positivamente sull`umore delle persone poiché abbassa i livelli di cortisolo, l`ormone dello stress, migliorando in entrambi i partner considerevolmente l'umore e inducendo, di fatto, un miglioramento effettivo del rapporto di coppia.

Nella filematologia, diversi studi dimostrano che i baci scatenano, nel nostro cervello, effetti simili a quelli provocati dalla cocaina.
Gli studi rivelano un’intensa attività nelle aree cerebrali del piacere, della motivazione e della ricompensa (area tegmentale ventrale, nucleo caudato, insula, putamen e pallido). Questo sottosistema, nella sua componente dopaminergica, cioè attivatrice di dopamina è responsabile dell'amore romantico, risulta particolarmente attivo nel piacere compulsivo, crea una piacevole dipendenza e si è ipotizzato abbia una funzione simile a quello artificialmente attivato dalle droghe.
Perchè sprecarsi con tutta questa serie di piacevoli conseguenze psicofisiche, se il bacio non avesse una funzione vitale, per la sopravvivenza del legame di coppia?
Considerati i travolgenti e piacevoli effetti del bacio passionale, che si scatenano nell'immediatezza e che abbassano le difese razionali, è ovvio pensare al bacio come ad una fantastica terapia di coppia, dagli effetti subitanei. Provate a baciare con passione la vostra donna quando tornate a casa o la vedete in collera o distante, la vedrete sciogliersi come un ghiacciolo al sole e le conseguenze potrebbero essere graditissime per entrambi...
Se funziona, va bene!



Baci: test di compatibilità e di salute di una coppia

Il bacio è anche un vero e proprio test di compatibilità, usato in modo del tutto inconsapevole, soprattutto per la donna, che sin dal primo bacio, riesce a capire, con esso, se la persona in questione possa essere o meno il suo partner ideale. In altri termini, quanto più il bacio è gradito, tanto più il partner risulta essere "giusto".
Lo ha dimostrato il prof. Gallup dell'Università di Albany, nello stato di New York.
La piacevolezza di un bacio è un indice che istintivamente ci spinge ad una unione più profonda. Questo accade perchè, durante il bacio, si scatena un elaborato processo di analisi, di cui non abbiamo coscienza e che, attraverso i recettori di gusto, olfattivi e tattili, ci restituisce l'informazione sulla compatibilità genetica, altresì tradotta in termini di piacevolezza.
Questo processo, ovvero il sapore del bacio è molto più importante per la donna che per l'uomo. Infatti, le donne utilizzano il bacio come strumento di selezione ed il 66% di quelle intervistate, dichiara una perdita d'interesse immediato dopo il primo bacio, se l'uomo non era di proprio gradimento.
Dunque, il bacio ha la funzione di creare e consolidare il legame, forse, per questo, è così piacevole  e sono così positivi gli effetti che esso scatena sulla psiche e sul corpo.
Il prof. Emmanuele Jannini, afferma che la donna baciando trasmette all'uomo benzodiazepine, un ansiolitico, riducendo così il suo livello di ansia. La frazione di ansiolitici trasmessi col bacio è maggiore quando c'è minor attrazione sessuale tra i partner, forse proprio per tranquillizzarli e favorire il desiderio proprio tramite il bacio e nella fattispecie tramite il testosterone, che viene prodotto dall'uomo e passato alla donna, ma anche con l'ossitocina, che in entrambi i sessi, accresce il desiderio, ma per la donna è essenziale.
Gli uomini, utilizzano il bacio soprattutto come mezzo di seduzione, scambiando nel bacio profondo, di loro predilezione, una quantità di testosterone atta a favorire la disponibilità femminile.

Per l'uomo, seppur del tutto inconsapevolemente, il baciare una donna, con sempre maggior frequenza, passionalità e tempo, risulta avere un duplice scopo, comunque teso alla creazione di una coppia stabile. Con il  bacio, infatti, l'uomo trasmette alla donna sia testosterone, che virus e batteri...
Nel primo caso, la quantità di testosterone trasmessa dall'uomo alla donna, tende a favorirne la disponibilità e, conseguentemente l'amabilità ed il legame.
Nel secondo caso, invece, secondo ricercatori inglesi, la trasmissione di virus e batteri, serve per proteggere la donna e la prole futura. Infezioni trasmesse durante una gravidanza potrebbero essere molto pericolose; invece, se trasmesse, in piccole dosi, prima di una gravidanza, attraverso i baci, come un vaccino, permettono alla donna di sviluppare gli anticorpi necessari per sconfiggerli. A questa deduzione i ricercatori sono giunti facendo riferimento alle conseguenze dell'infezione prodotta dal citomegalovirus (della famiglia degli herpes virus), un virus che si può nascondere nella saliva degli uomini e che, in caso di contagio durante la gravidanza, può causare serie menomazioni al bambino, come sordità, paralisi cerebrale, o addirittura morte, seppur in casi assai rari.
Come spiega, Colin Hendrie dell'Università di Leeds (Gran Bretagna), sulla rivista scientifica Medical Hypotheses, "Il passaggio da un uomo a una donna di un certo tipo di virus maschile di citomegalovirus avviene con frequenza, ma se la trasmissione avviene con gradualità per un periodo di almeno sei mesi, dà modo alla donna di sviluppare un'ottima protezione contro di esso".

Una ricercatrice della Northwestern University, Laura Berman, ha scoperto che su 2000 coppie, quelle che si concedevano baci solo durante i rapporti sessuali erano 8 volte più predisposte a soffrire lo stress o cadere in depressione.

In conclusione, il bacio ha, tanto per luomo, quanto per la donna, la funzione di consolidare il rapporto di coppia.
Se questa è la sua funzione filogenetica ed antropologica e se gli effetti che provoca servono proprio a rendere piacevole questa funzione, a favorire la possibilità della riproduzione e a consolidare il legame, tramite l'ossitocina, è spontaneo dedurre quali possano essere le conseguenze della sua mancanza, per la vita di coppia.


Non baciare psicologia

Ricordiamo che, nella donna, il bacio è segno di elezione del proprio partner sugli altri ed è funzione del legame instaurato con lui. In altri termini, una donna, generalmente, bacia solo chi è il prescelto e se c'è con lui un legame, inoltre, più lo bacia, più il legame è forte e più si rafforza. Quindi, una donna che non bacia, non si sente di fatto legata ed ha difficoltà a legarsi, probabilmente perchè non lo desidera, o perché non "preferisce" quel partner agli altri o perché ha perso il desiderio di baciare col tempo, a causa del mutamento del rapporto, dalla passione all'affetto, e del legame stesso, che viene mantenuto, unitamente ai suoi "obblighi", per motivi diversi dall'amore vivo. 

Quando un uomo non bacia o non bacia più, la donna subisce un vero e proprio trauma per non essere baciata appassionatamente e le conseguenze sono una forte carenza nel legame ed un serio problema di coppia.
In entrambi i casi, infatti, la conseguenza diretta della mancanza di baci, nella donna, è la carenza di ossitocina, l'ormone del legame e del benessere, che le causerà, inevitabilmente, frustrazione, depressione, allontanamento, carenza di legame, di passione e di attrazione sessuale verso il partner. Queste conseguenze saranno più o meno forti in funzione della presenza o meno di altre fonti di ossitocina, o dello stress che ella vive e delle conseguenze psicofisiche che esso ha.

Per l'uomo, il bacio può avere implicazioni meno importanti che per la donna. Infatti, egli può baciare anche senza un legame affettivo, per il semplice scopo di rendere più disponibile sessualmente la donna; ma quando ama, come abbiamo visto sopra, il bacio, per lui, ha lo scopo aggiuntivo di consolidare il rapporto e di proteggere la propria compagna, seppur del tutto inconsapevolmente.
Visto dunque lo scopo maschile del bacio, non è da escludere che quando un uomo non bacia, in realtà non ha desiderio inconscio di consolidare il legame con la propria donna, nè di proteggerla.
Se invece fosse lui a non essere baciato, la carenza potrebbe avere implicazioni apparentemente meno gravose, ma comunque importanti.

Anche se le conseguenze del non baciare psicologia sul benessere individuale e di coppia sono rilevanti per entrambi i sessi, le statistiche dimostrano che sono più le donne a soffrire la mancanza di baci e su di esse, come abbiamo visto, le conseguenze sono davvero nefaste. Infatti, una donna, che non venga baciata, ha difficoltà a creare un legame affettivo e sessuale validi e più passa il tempo, più ella si allontana, più ella stessa non avverte la necessità e la gradevolezza del bacio, denunciando di fatto il logorio del rapporto,  che per lei, in questo modo, diviene quasi fraterno,
che chi non bacia non ama, inducendola erroneamente a pensare che la passione prima o poi finisca.

La passione e l'amore, invece, non finiscono affatto se vengono alimentati con il rispetto dei reciproci bisogni e se sono caratterizzati dall'istinto primordiale al bacio ed al  consolidamento di una unione... 

La donna non può vivere un rapporto senza baci e se questa è la situazione in cui, suo malgrado si ritrova, ella è fortemente motivata alla separazione.

Visto il grandissimo numero di lettori, e soprattutto lettrici, che giungono a questo blog perchè vivono come un grande problema di coppia il fatto di non essere baciati dal proprio partner, ho avviato un forum di discussione e condivisione sull'argomento, in cui si può raccontare la propria esperienza, iscrivendosi con un account/user/avatar non reali, per preservare l'anonimato.



Chi non bacia non ama 

Da quello che abbiamo letto sopra e dal valore evolutivo e filogenetico del bacio sembra ovvio che baciare sia un atto legato all'amore, chi non bacia non ama! Consapevolmente o inconsapevolmente, non vuole il legame con il partner.

Pensiamo ai bambini piccolissimi, che fanno la conoscenza del mondo attraverso la bocca, portandovi tutto. 

La bocca, così piena di recettori sensoriali, è dunque, sin da piccolissimi, lo strumento per conoscere le cose, per nutrirsi e per gustare le fonti di sopravvivenza, dal cibo, ai baci.
Nella comunicazione non verbale, la bocca aperta è indice di meraviglia, di fronte all'ignoto, e di voler conoscere, far entrare in sè. Inversamente, sempre nella comunicazione non verbale, la bocca serrata è indice di non voler comunicare, di non volere far entrare...
Chi non bacia, non vuole far entrare dentro di sè l'amore. 

Perchè chi non bacia, non vuole fare entrare l'amore e legarsi? 
Una ipotesi è che non ami. 
Un'altra è che non sappia amare ed aprirsi, perché ha paura d'amare, perchè amare, far entrare l'amore significa anche poter soffrire e/o poter essere abbandonati..... 

Questa mia conclusione, incentrata puramente sulla fisiologia umana, deve necessariamente confrontarsi con eventuali problematiche affettive individuali, come ad esempio l'insicurezza o fobie o problemi fisici, come l'alitosi, nonché con le differenze interculturali, tra i popoli. Sono infatti note altre modalità di scambiarsi i baci, come quello tra i nasi o tra le ciglia, di alcune popolazioni.


Cosa fare quando si ha paura di baciare e di amare?

In sintesi, qual'è il problema? Dov'è la radice del non baciare psicologia?
Quando non si bacia, non ci si apre all'amore o perchè non si ama (e qui ben poco possiamo fare) o perchè si ha paura d'amare.
Quando si ha paura d'amare, si cede alle paure ed alle credenze, spesso inconsapevoli, che ci siamo fatti circa l'amore, la possibilità di essere abbandonati e la sofferenza che può derivarne, come ad es. "L'amore non esiste" "L'amore eterno non esiste" "L'amore è sofferenza" "Io sono sempre stato solo" "Se mostro i miei sentimenti divento debole" "Tanto, primo o poi, tutti finiscono per tradire" "Se abbassi la guardia, resti fregato" "Meglio non aspettarsi niente, così non ci si resta male, quando le cose non vanno come vorremmo" "Tanto lo sò già come andrà a finire" "Tutti/e gli/le uomini/donne sono..." "Tutti i miei partner mi hanno..." "Io non credo nel matrimonio" "io non sono fatto per l'amore" "Non mi interessa una storia" "Vorrei una vita tranquilla"....

Si può risolvere il problema della paura di amare?
Io credo che si possa, ma non lo si può fare leggendo un articolo o un libro o frequentando un seminario o parlandone con qualcuno ocon qualche tecnica che prometta miracoli ed in poco tempo.

La paura d'amare nasce dal tipo di attaccamento che abbiamo instaurato nei primissimi ani di vita, con i nostri genitori.

Se uno di essi è stato assente o non disponibile emotivamente o quando ne avevamo bisogno, è normale che abbiamo sviluppato la paura di amare, che nasconde, in sè la paura di non ricevere amore. Quindi, chiudendoci o attraendo a noi relazioni difficili, evitiamo di legarci e di soffrire.

Purtroppo, questi atteggiamenti infantili, si sono reiterati negli anni, in qualsiasi tipo di relazione, fino a diventare una abitudine. Come tutte le abitudini, anch'essa crea dipendenza e crisi di astinenza, quindi è davvero dura cessarla, perchè entraranno in gioco i meccanismi di sopravvivenza. Inoltre, le abitudini si consolidano in migliaia di ripetizioni, in anni ed anni e sono sempre alimentate da nuovi stimoli e ricompense (non foss'altro quella di non soffrire), che nutrono il cervello, tramite i neurotrasmettitori, quindi, affinchè siano cambiate, necessitano degli stessi requisiti.

E' impensabile cambiare abitudini in poco tempo, in 21 giorni (fake) o senza agire, anzi, la scienza dimostra che l'apprendimento è più efficace se specificatamente programmato, intervallato e dilazionato.

Inoltre, l'abitudine a baciare, oppure no, così come l'abitudine a difendersi dall'amore, sono abitudini totalmente condizionate dalle relazioni. Nascono dagli schemi relazionali e solo le relazioni possono cambiarle.

Il primo passo certo può essere quello della consapevolezza, ovvero del rendersi conto che esiste un problema.

Il secondo passo è il volerlo superare!

Essere consapevoli, parlarne, rigirare il coltello in ferite del passato, cercare di correggere i propri atteggiamenti, ripetere frasi positive (tra l'altro spesso formulate in modo sbagliato), fare percorsi di ipnosi che riportino a galla i perchè, fare corsi di crescita personale e spirituale (che leniscono, ma non risolvono), trovare strategie di copying (in grado di affrontare momentaneamente l'emergenza), NON ristruttura il subconscio, quindi, NON migliora il nostro comportamento, che è dettato da esso e dalle sue paure.

La differenza tra il conscio ed il subconscio è la stessa che passa tra la teoria e la pratica.

Il conscio è teoria, è chiacchiera, è "volere". 

Il subconscio è pratica, è azione, sono fatti/comportamenti, è "essere"!

Quindi, non basta volerlo, ma bisogna farlo e farlo in modo efficace.

Che significa? 

Significa che per cambiare abitudini e sbloccare un mulo spaventato, bisogna agire con le regole ed i bisogni del cervello e bisogna agire nelle relazioni, ovvero da ciò che ha generato la disfunzione emotiva.

Paura ed amore sono antitesi.

La paura non permette l'amore e non concede i baci.

L'amore guarisce la paura e permette i baci.

E' per questo, per migliorare la qualità delle nostre relazioni che ho brevettato un metodo di apprendimento facilissimo e soprattutto mooolto piacevole e fortemente motivante, che da benessere individuale e di coppia. Ma attenzione, se se qui, su questa pagine, probabilmente sei tu che soffri tanto della mancanza di baci ed è il tuo partner a non riuscire ad amare, oppure a pensare di non amarti più. Quindi ti verrà spontaneo puntare il dito e pensare che sia l'altro a dover fare qualcosa. Certo sarebbe buono. Sarebbe ancora meglio se lo faceste entrambi, ma va benissimo se questo percorso lo fai tu o anche solo tu.

Ti spiego il perchè.

Innanzitutto, è un percorso di benessere, che quindi può farti stare un pò meglio. 

In secondo luogo è un percorso di maturità emotiva e quindi può aiutarti ad entrare in contatto più profondo con te stesso e capire cosa  vuoi davvero.

In terzo luogo, questo è un percorso di intelligenza emotiva, differenziato per sesso, che quindi ti permette di evitare certe incomprensioni dovute alle differenza tra uomini e donne e favorisce la possibilità che tu riesca a comunicare tutto il tuo amore all'altro, così come lo vuole (che spesso non è come tu pensi). Di fatto, questo farà sì che si senta più amato/a e possa abbassare le difese. Se invece è arrivato/a a non baciarti col tempo, perchè pensa di non amarti più, questo percorso potrebbe aiutarlo/a tantissimo a ritrovare tutto l'amore e la passione per te. Ma non lo farà in poco tempo. Scordatelo. Ci vuole pazienza, perseveranza ed amore. Male che vada, avrai costruito un rapporto più sereno e tu avrai pensato anche al tuo benessere. Non ti posso promettere miracoli, ma almeno ci avrai provato e soprattutto avrai fatto qualcosa per te stessa/o.

Chi non bacia,
non vuole il legame,
forse non ama o
forse non sa amare o
forse non vuole amare,
perchè far entrare l'amore significa anche
poter soffrire e poter essere abbandonati...
(Dr. Angela Flammini)