Quando un uomo è "lontano", molto
probabilmente, questo non dipende da problemi di
coppia. In
generale, egli ha un problema e si allontana, chiudendosi nel silenzio,
per risolverlo. Ben poco può fare la donna per aiutarlo, se
non tacere ed
assecondare questo allontanamento. Quando un uomo
è sotto stress, il suo livello di testosterone
è
basso e
fare sesso può essere un modo per ripristinarlo e stare
meglio.
Quando una donna
è "lontana", invece,
molto
probabilmente e almeno in parte, dipende da problemi di
coppia. Può dipendere prevalentemente da incomprensioni,
perché ella non si sente amata, oppure dal fatto che ella
è notevolmente sotto stress e di conseguenza si allontana,
favorendo ella stessa la crisi
di coppia...
In
generale, quando la donna è sotto stress, subisce
un drastico calo di
ossitocina, l'ormone del benessere
femminile, della
socialità e del legame. Quando questo ormone scende, ella
è preda di un grande malessere, si sente ancora
più distante e tutt'altro sente,
fuorché il desiderio sessuale che, per lei, nasce,
appunto, dal contatto, dal legame, dal sentirsi vicina al
proprio
partner,
ovvero, proprio dalla produzione di ossitocina.
Perché
lo stress fa scendere l'ossitocina
e aumentare i problemi di coppia?
Sia gli uomini, che le
donne, quando sono sotto stress, producono
più cortisolo, l'ormone
della lotta, secreto in caso di allarme, per far
fronte al pericolo imminente. Quando il corpo e la mente sono in uno
stato innaturale di continua attivazione, la produzione continua
di cortisolo causa stress cronico,
stanchezza eccessiva, astenia,
irritabilità, sovrappeso,
cattiva memoria, difficoltà di concentrazione, sbalzi
d’umore, indebolimento delle difese immunitarie, ritenzione
idrica,
ipertensione, perdita di massa muscolare, osteoporosi,
assottigliamento della pelle, depressione. Tutti fattori, questi che,
oltre a causare notevoli scompensi ormonali e peggioramento degli
stessi sintomi, possono dar luogo a problemi psicosomatici, che nella
donna possono rivelarsi in cistiti, vaginiti
o candidosi. Questi sintomi sono tutti espressione di una
mancanza di fiducia e causano ulteriore
depressione e frigidità femminile e quindi allontanamento.
Ad abbassare dunque il livello di ossitocina
nel sangue di una donna,
contribuiscono tutti quei fattori che causano stress femminile e che,
di per sè,
creano malessere psicosomatico.
Tutte le attività atte a produrre "soluzioni", come il
sovraccarico di responsabilità, causano un aumento di
cortisolo e di testosterone che, nella donna causa un
abbassamento
del livello di ossitocina.
Tra queste
attività, ci sono anche quelle emotive, atte a risolvere
problemi di coppia. Discussioni frequenti,
separazioni e riavvicinamenti continui, innescano meccanismi
di difesa a
cascata, in cui la donna,
tende via via ad accumulare maggior stress emotivo e ad esaurire ogni
risorsa energetica ed ormonale. Quando la donna inizia
a sentirsi sola, ansiosa o teme di essere respinta,
quando avverte ancora di più il desiderio spasmodico di
ossitocina e
di attenzioni e ne sente ancor più la mancanza,
attiva una serie di "soluzioni" disperate che, in realtà,
fanno
scendere ancora di più il suo livello di ossitocina e che,
di
frequente causano allontanamento anche da parte dell'uomo, peggiorando
ulteriormente la situazione.
Quando la donna produce
eccessivo cortisolo ed
ha una scarsa quantità
di ossitocina nell'organismo, vive come un peso il ruolo di
compagna, madre, amica e dispensatrice di affetto.
Un altro
motivo per cui il livello di ossitocina
nel sangue è troppo
basso può essere la carenze di una delle fonti naturali di
ossitocina, come le attività di belletto, di cura, di
creatività, socialità e maternità.
Qualsiasi sia la fonte
dello stress femminile, la conseguenza diretta è comunque un
problema di coppia,
ovvero all'allontanamento emotivo e fisico della
donna dall'uomo.
Quando la donna
è lontana, non si sente amata e
ciò
di cui ha più bisogno è proprio questo, non
essere
lasciata sola e ricevere attenzioni, carezze e baci.
Se l'uomo
riesce a
comprendere
le sue necessità, a capire come e quando lei
produce
ossitocina
(parlare, sfogarsi, abbracci, baci, carezze) e cosa invece
la fa diminuire (discussioni, separazioni, problemi, sovraccarico), se
è pronto ad
abbracciarla stretta, a baciarla con passione, a
passare un po' di tempo con lei, a permetterle di parlare senza
replicare o fornire soluzioni o sminuire la sua fragilità o
i
suoi stati d'animo, l'ossitocina e la felicità della donna
aumentano. Ella sarà
più amorevole ed attenta alle
esigenze di lui, non si dimostrerà troppo esigente ed
aumenterà il benessere della coppia.
Senza tutto questo, la
donna finisce
col pretendere troppo dal partner, dalla cui comprensione, dal cui
affetto, dai cui complimenti dipenderà totalmente, per
raggiungere
una pur minima sensazione di benessere.
La secrezione di
ossitocina è abbondante quando si è
innamorati e
durante l’orgasmo, fornendo un senso di appagamento e relax,
per questo
aumenta anche con le carezze, i massaggi e soprattutto con i
baci.
Se i livelli di
ossitocina
sono
ottimali, la donna
ha una
fonte infinita di energie,
è disponibile, allegra,
amorevole ed apprezza molto di più il rapporto intimo col
proprio uomo, al quale si sente
più legata (proprio a causa
dell'ossitocina) ed il cui appagamento induce un ulteriore livello di
ossitocina e di attaccamento...
Insieme ad un'efficace
comunicazione (parlare), l'intimità sessuale, accompagnata
dal contatto emotivo, può
essere, tanto per l'uomo, quanto
per la donna, uno dei metodi per alleviare le tensioni ed
arginare crisi di coppia,
perché
durante il contatto fisico, nonchè durante l'eccitazione
sessuale e l'orgasmo viene appunto rilasciata
l'ossitocina.
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